5 migliori destinazioni per i viaggiatori zaino in spalla in asia

5 migliori destinazioni per i viaggiatori zaino in spalla in Asia

L'Asia è un continente che offre infinite opportunità per i viaggiatori zaino in spalla, con paesaggi mozzafiato, culture millenarie e avventure indimenticabili. Dalle vette himalayane alle spiagge tropicali, passando per antiche città carovaniere e giungle inesplorate, l'Asia è una terra che cattura l'immaginazione e sfida i sensi. Che siate appassionati di trekking, amanti della storia o alla ricerca di esperienze culinarie uniche, troverete la vostra destinazione ideale tra le mete che vi proponiamo. Preparate lo zaino e lasciatevi trasportare in un viaggio attraverso alcune delle più emozionanti destinazioni asiatiche per i backpackers.

Itinerario di trekking nel Circuito dell'Annapurna, Nepal

Il Circuito dell'Annapurna è considerato uno dei trekking più spettacolari al mondo, offrendo una varietà di paesaggi che spaziano da lussureggianti foreste subtropicali a desolati altopiani tibetani. Questo percorso di circa 230 km circonda il massiccio dell'Annapurna, una delle catene montuose più imponenti dell'Himalaya, e richiede generalmente dai 15 ai 20 giorni per essere completato. L'itinerario vi porterà attraverso villaggi tradizionali, gole profonde e passi di alta montagna, regalandovi panorami indimenticabili sulle vette innevate che superano gli 8.000 metri di altitudine.

Pianificazione del percorso da Besisahar a Thorung La Pass

Il punto di partenza tradizionale del Circuito dell'Annapurna è la città di Besisahar, raggiungibile in circa 6-7 ore di autobus da Kathmandu. Da qui, il sentiero si snoda gradualmente in salita, seguendo il corso del fiume Marsyangdi. Nei primi giorni di cammino, attraverserete villaggi rurali e terrazze coltivate, immergendovi nella vita quotidiana delle popolazioni locali. Man mano che guadagnerete quota, il paesaggio cambierà drasticamente, passando da una vegetazione subtropicale a panorami sempre più aridi e maestosi.

Il punto culminante del trekking è il Thorung La Pass, situato a un'altitudine di 5.416 metri. Questo è il momento più impegnativo dell'intero circuito, sia dal punto di vista fisico che psicologico. La traversata del passo richiede una partenza all'alba e diverse ore di cammino in condizioni climatiche spesso avverse. Tuttavia, la vista mozzafiato che si gode dalla cima ripaga ampiamente ogni sforzo.

Acclimatazione alle alte quote nel villaggio di Manang

Un aspetto cruciale per il successo e la sicurezza del trekking è una corretta acclimatazione alle alte quote. Il villaggio di Manang, situato a 3.540 metri di altitudine, rappresenta un punto di sosta ideale per questo scopo. Si raccomanda di trascorrere almeno due notti a Manang prima di proseguire verso quote più elevate. Durante questo periodo di acclimatazione, potrete esplorare i dintorni del villaggio, visitare monasteri buddisti e partecipare a brevi escursioni che vi aiuteranno ad adattarvi progressivamente all'altitudine.

Manang offre anche l'opportunità di assistere a presentazioni sul mal di montagna tenute da medici volontari presso il locale "Himalayan Rescue Association". Queste sessioni informative sono estremamente utili per comprendere i sintomi del mal di montagna e le precauzioni da adottare durante l'ascesa.

Esplorazione dei monasteri buddisti di Braga e Muktinath

Il Circuito dell'Annapurna non è solo un'avventura fisica, ma anche un viaggio culturale e spirituale. Lungo il percorso, avrete l'opportunità di visitare numerosi monasteri buddisti, ognuno con la propria storia e atmosfera unica. Due dei più significativi sono il monastero di Braga e il tempio di Muktinath.

Il monastero di Braga, situato poco prima di Manang, è uno dei più antichi della regione. Costruito su una collina, offre una vista panoramica sulla valle e conserva preziosi thangka (dipinti religiosi su stoffa) e statue antiche. La visita a questo luogo sacro vi immergerà nella spiritualità buddhista tibetana e nella sua ricca iconografia.

Muktinath, invece, è un importante luogo di pellegrinaggio sia per gli induisti che per i buddisti. Situato a 3.800 metri di altitudine, questo complesso templare è famoso per le sue 108 fontane sacre dalle quali sgorga acqua ghiacciata. Si dice che bagnandosi in queste acque ci si purifichi dai peccati. La vista del tempio, con lo sfondo delle montagne innevate, crea un'atmosfera di profonda spiritualità.

Il Circuito dell'Annapurna non è solo un trekking, ma un viaggio attraverso paesaggi, culture e spiritualità che trasforma profondamente chi lo intraprende.

Backpacking nelle isole Filippine: Da El Nido a Coron

Le Filippine rappresentano un paradiso per i viaggiatori zaino in spalla in cerca di avventure marine e paesaggi tropicali mozzafiato. In particolare, la regione di Palawan offre alcune delle esperienze più emozionanti e scenografiche dell'intero arcipelago. Un itinerario che sta guadagnando sempre più popolarità tra i backpackers è quello che collega El Nido a Coron, due destinazioni che incarnano l'essenza della bellezza naturale delle Filippine.

Navigazione tra le lagune nascoste di Bacuit Bay

El Nido, situata all'estremità settentrionale dell'isola di Palawan, è famosa per la sua Bacuit Bay, un labirinto di isole calcaree, lagune nascoste e spiagge di sabbia bianca. I tour in barca, noti come "island hopping", sono il modo migliore per esplorare questa meraviglia naturale. Potrete scegliere tra diversi itinerari, identificati con le lettere A, B, C e D, ognuno dei quali offre una combinazione unica di attrazioni.

Tra le esperienze imperdibili c'è sicuramente la visita alla Big Lagoon e alla Small Lagoon. Queste lagune, circondate da alte scogliere calcaree, creano un'atmosfera quasi surreale con le loro acque cristalline che variano dal turchese al verde smeraldo. Il kayak è il mezzo ideale per esplorare questi ambienti, permettendovi di infilarvi in stretti passaggi e di raggiungere angoli nascosti dove potrete nuotare e fare snorkeling in completa tranquillità.

Un'altra tappa fondamentale è la visita a Hidden Beach, una spiaggia nascosta accessibile solo attraverso un piccolo passaggio tra le rocce. Questo gioiello naturale offre un'esperienza di isolamento e bellezza incontaminata che incarna perfettamente lo spirito dell'avventura backpacking.

Immersioni nei relitti della Seconda Guerra Mondiale a Coron

Dopo aver esplorato El Nido, il viaggio prosegue verso Coron, raggiungibile con un viaggio in traghetto di circa 4 ore. Coron è rinomata per le sue straordinarie opportunità di immersione, in particolare per la presenza di numerosi relitti della Seconda Guerra Mondiale. Nel settembre del 1944, un attacco aereo americano affondò una flotta di navi giapponesi nella baia di Coron, creando involontariamente uno dei siti di immersione più affascinanti al mondo.

Tra i relitti più famosi ci sono:

  • Akitsushima: un'imponente nave da guerra lunga 118 metri
  • Irako: una nave cisterna di 147 metri in ottimo stato di conservazione
  • Kogyo Maru: un mercantile che trasportava materiali da costruzione
  • Olympia Maru: un cargo affondato in posizione verticale

Questi relitti, situati a profondità variabili tra i 10 e i 40 metri, offrono esperienze di immersione adatte sia ai principianti che ai subacquei più esperti. Le acque limpide e la ricca vita marina che ha colonizzato questi relitti creano un ambiente subacqueo di straordinaria bellezza e interesse storico.

Trekking al Monte Tapyas per panorami mozzafiato

Per chi desidera alternare le attività marine con un po' di escursionismo, il Monte Tapyas offre un'ottima opportunità. Situato nel cuore della città di Coron, questo picco di 210 metri è accessibile attraverso una scalinata di 721 gradini. Sebbene l'ascesa possa sembrare impegnativa, soprattutto nelle ore più calde della giornata, la vista che si gode dalla cima ripaga ampiamente ogni sforzo.

Il momento ideale per intraprendere questa escursione è poco prima del tramonto. Man mano che salirete, vedrete il paesaggio di Coron Town dispiegarsi sotto di voi, con le sue case colorate e il porto brulicante di attività. Dalla cima, potrete godere di una vista a 360 gradi sulla baia di Coron, le isole circostanti e il mare aperto. Il tramonto visto da questo punto panoramico è uno spettacolo indimenticabile, con il cielo che si tinge di sfumature rosa e arancioni, riflettendosi sulle acque della baia.

Le Filippine offrono ai backpackers un perfetto mix di avventura, bellezza naturale e immersione culturale, il tutto a prezzi accessibili e con un'ospitalità calorosa.

Percorso culturale lungo la Via della Seta in Uzbekistan

L'Uzbekistan, cuore pulsante dell'Asia Centrale, offre ai viaggiatori zaino in spalla un'opportunità unica di esplorare le antiche rotte carovaniere della Via della Seta. Questo paese, ricco di storia millenaria e architettura mozzafiato, è un vero e proprio museo a cielo aperto che trasporta i visitatori indietro nel tempo, all'epoca in cui mercanti, esploratori e studiosi attraversavano queste terre scambiando non solo merci, ma anche idee e culture.

Architettura islamica nella città di Samarcanda

Samarcanda, con la sua storia di oltre 2.500 anni, è il gioiello dell'architettura islamica in Asia Centrale. La città, patrimonio dell'UNESCO, è dominata dalla maestosa piazza del Registan, considerata una delle più belle al mondo. Questo complesso architettonico è composto da tre madrase (scuole coraniche) riccamente decorate con mosaici, maioliche e calligrafie intricate.

Le tre madrase del Registan sono:

  • Ulugh Beg Madrasah (1417-1420)
  • Sher-Dor Madrasah (1619-1636)
  • Tilya-Kori Madrasah (1646-1660)

Ogni edificio racconta una storia diversa e riflette l'evoluzione dell'arte e dell'architettura islamica nel corso dei secoli. La visita al Registan è particolarmente suggestiva al tramonto, quando le ultime luci del giorno illuminano le cupole e i minareti, creando un'atmosfera quasi magica.

Un altro sito imperdibile di Samarcanda è il mausoleo di Gur-e-Amir, dove riposa il conquistatore Tamerlano. La sua cupola blu a coste, alta 32 metri, è un capolavoro di architettura timuride e ha influenzato molti edifici successivi, incluso il Taj Mahal in India.

Esplorazione dei bazar di Bukhara e Khiva

Proseguendo il viaggio lungo la Via della Seta, i backpackers non possono perdere l'opportunità di immergersi nell'atmosfera vivace e colorata dei bazar di Bukhara e Khiva. Queste antiche città carovaniere mantengono ancora oggi il fascino e l'energia dei tempi in cui erano importanti centri di scambio commerciale.

Bukhara, con i suoi oltre 140 monumenti protetti, offre un'esperienza unica di shopping e immersione culturale. Il Tok-i-Zargaron, o "Cupola dei Gioiellieri", è uno dei bazar coperti più antichi della città, dove potrete trovare gioielli tradizionali, tessuti pregiati e ceramiche dipinte a mano. Non lontano, il Tok-i-Sarrafon, o "Cupola dei Cambiavalute", un tempo centro finanziario della Via della Seta, oggi ospita artigiani che lavorano il legno e vendono souvenirs.

Khiva, con il suo centro storico di Itchan Kala perfettamente conservato, sembra uscita da un libro di fiabe delle Mille e Una Notte. Qui, il bazar principale si trova vicino alla porta ovest della città murata. Passeggiando tra le bancarelle, potrete ammirare e acquistare tappeti tradizionali, suzani (ricami decorativi), cappelli di pelliccia e ceramiche locali. L'atmosfera è resa ancora più autentica dalla presenza di artigiani che lavorano secondo tecniche tramandate da generazioni.

Pernottamento nelle yurte del deserto di Kyzylkum

Per un'esperienza veramente unica e immersiva, i viaggiatori zaino in spalla possono optare per un pernottamento nelle yurte tradizionali del deserto di Kyzylkum. Questo vasto deserto, che si estende tra Uzbekistan e Kazakistan, offre un paesaggio lunare di dune sabbiose e oasi nascoste.

I campi yurta, situati generalmente nei pressi di piccoli insediamenti o oasi, offrono un'opportunità di sperimentare lo stile di vita nomade delle popolazioni locali. Le yurte sono grandi tende circolari, tradizionalmente utilizzate dai popoli nomadi dell'Asia Centrale, costruite con un telaio di legno e ricoperte di feltro. All'interno sono spaziose e accoglienti, arredate con tappeti colorati e cuscini tradizionali. Molti campi offrono anche intrattenimento serale con musica e danze folcloristiche, permettendo ai viaggiatori di immergersi completamente nella cultura locale.

L'esperienza di una notte nel deserto di Kyzylkum è indimenticabile. Lontano dall'inquinamento luminoso delle città, il cielo notturno si rivela in tutta la sua magnificenza, offrendo uno spettacolo di stelle che lascia senza fiato. Al mattino, i più avventurosi possono optare per un giro in cammello sulle dune o una passeggiata per osservare l'alba tingere di rosa e oro il paesaggio desertico.

L'Uzbekistan offre ai backpackers un viaggio nel tempo lungo l'antica Via della Seta, dove l'architettura mozzafiato e le tradizioni millenarie si fondono in un'esperienza culturale unica.

Avventura nella giungla di Borneo: Parco Nazionale di Gunung Mulu

Il Parco Nazionale di Gunung Mulu, situato nello stato malese del Sarawak nel Borneo, è un paradiso per gli amanti dell'avventura e della natura incontaminata. Questo sito UNESCO offre ai backpackers l'opportunità di esplorare uno degli ecosistemi più antichi e biodiversi del pianeta, con foreste pluviali primarie, fiumi serpeggianti e un impressionante sistema di grotte calcaree.

Speleologia nelle Grotte di Clearwater e Deer Cave

Il Parco Nazionale di Gunung Mulu è famoso per le sue grotte spettacolari, tra cui spiccano la Clearwater Cave e la Deer Cave. La Clearwater Cave è parte di un vasto sistema sotterraneo che si estende per oltre 220 km, rendendolo uno dei più lunghi al mondo. I visitatori possono esplorare una parte di questo labirinto sotterraneo, ammirando formazioni calcaree uniche e il fiume sotterraneo che dà il nome alla grotta.

La Deer Cave, con la sua imponente entrata alta 175 metri, è considerata la più grande grotta al mondo accessibile ai turisti. L'interno della grotta ospita una colonia di oltre 3 milioni di pipistrelli, che offrono uno spettacolo mozzafiato al tramonto quando escono in massa per cacciare. Il pavimento della grotta è ricoperto di guano, creando un ecosistema unico che supporta una varietà di insetti e altri piccoli animali.

Trekking notturno per osservare la fauna endemica

Una delle esperienze più emozionanti offerte dal Parco Nazionale di Gunung Mulu è il trekking notturno. Guidati da ranger esperti, i backpackers possono addentrarsi nella giungla dopo il tramonto per osservare la ricca fauna notturna del Borneo. Muniti di torce frontali, potrete scoprire un mondo completamente diverso da quello diurno, popolato da creature affascinanti e spesso endemiche.

Tra le specie che potreste incontrare durante un'escursione notturna ci sono:

  • Tarsio (Tarsius bancanus), un minuscolo primate notturno con occhi enormi
  • Civetta delle palme (Paradoxurus hermaphroditus), un piccolo mammifero arboricolo
  • Rane volanti (Rhacophorus spp.), anfibi in grado di planare tra gli alberi
  • Scolopendre giganti e scorpioni fluorescenti

Il trekking notturno offre anche l'opportunità di osservare la bioluminescenza di alcuni funghi e insetti, creando un'atmosfera quasi magica nella foresta pluviale.

Escursione al Pinnacles, formazioni calcaree uniche al mondo

Per i backpackers più avventurosi e in buona forma fisica, l'escursione ai Pinnacles rappresenta una sfida imperdibile. I Pinnacles sono una serie di formazioni calcaree appuntite che si ergono per oltre 45 metri dalla foresta circostante, creando uno scenario surreale e spettacolare.

L'escursione richiede generalmente 3 giorni e 2 notti, con pernottamento in un campo base. Il percorso è impegnativo e include:

  • Una camminata di 8 km attraverso la giungla fino al campo base
  • Un'ascesa ripida di 2.4 km con l'aiuto di corde e scale per raggiungere il punto panoramico
  • Superamento di dislivelli significativi e terreni accidentati

Nonostante la difficoltà, la vista dei Pinnacles dalla cima ripaga ampiamente ogni sforzo. Le formazioni calcaree, modellate da milioni di anni di erosione, creano un paesaggio unico al mondo che sembra quasi alieno nella sua bellezza.

Il Parco Nazionale di Gunung Mulu offre ai backpackers un'immersione totale in uno degli ecosistemi più antichi e affascinanti del pianeta, combinando avventura, biodiversità e paesaggi mozzafiato.

Tour gastronomico e culturale in Vietnam: Da Hanoi a Ho Chi Minh

Un viaggio zaino in spalla in Vietnam non sarebbe completo senza un'esplorazione approfondita della sua ricca cultura culinaria. Da nord a sud, il paese offre una varietà di sapori, tecniche di cottura e influenze che riflettono la sua storia complessa e la diversità geografica. Un tour gastronomico da Hanoi a Ho Chi Minh City permette ai backpackers di assaporare l'essenza del Vietnam attraverso i suoi piatti più iconici e le sue tradizioni culinarie uniche.

Corso di cucina tradizionale vietnamita a Hoi An

Hoi An, antica città portuale nel centro del Vietnam, è rinomata non solo per la sua architettura ben conservata ma anche per la sua scena culinaria vivace. Partecipare a un corso di cucina in questa città UNESCO è un'esperienza imperdibile per i backpackers appassionati di gastronomia.

Un tipico corso di cucina a Hoi An include:

  • Visita al mercato locale per selezionare ingredienti freschi
  • Introduzione alle erbe aromatiche e alle spezie tipiche della cucina vietnamita
  • Preparazione di 3-4 piatti tradizionali, come i banh xeo (crêpe croccanti) o il cao lau (specialità di Hoi An)
  • Degustazione dei piatti preparati in un'atmosfera conviviale

Questi corsi offrono non solo l'opportunità di imparare nuove ricette, ma anche di comprendere meglio la filosofia culinaria vietnamita, basata sull'equilibrio dei sapori e sull'uso di ingredienti freschi e salutari.

Esplorazione in bicicletta del Delta del Mekong

Il Delta del Mekong, con i suoi canali intricati, mercati galleggianti e frutteti rigogliosi, è il cuore agricolo del Vietnam. Un'esplorazione in bicicletta di questa regione offre ai backpackers l'opportunità unica di immergersi nella vita rurale vietnamita e di scoprire specialità gastronomiche locali.

Durante un tour in bicicletta nel Delta del Mekong, potrete:

  • Visitare piccoli villaggi e interagire con gli abitanti locali
  • Osservare la produzione artigianale di specialità come il riso soffiato e le caramelle di cocco
  • Assaggiare frutti tropicali freschi direttamente dai frutteti
  • Pranzare in case private, gustando autentici piatti familiari vietnamiti

L'esplorazione in bicicletta permette di raggiungere aree meno turistiche, offrendo un'esperienza più autentica e sostenibile del Delta del Mekong.

Visita ai tunnel di Cu Chi e al Museo dei residuati bellici

Il viaggio si conclude a Ho Chi Minh City (ex Saigon), dove i backpackers possono esplorare il lato storico del Vietnam, in particolare il suo passato bellico. La visita ai tunnel di Cu Chi, una vasta rete sotterranea utilizzata durante la guerra del Vietnam, offre una prospettiva unica sulla resilienza e l'ingegnosità del popolo vietnamita.

I visitatori possono:

  • Esplorare una sezione dei tunnel, sperimentando le condizioni di vita dei soldati vietnamiti
  • Osservare dimostrazioni di trappole e tecniche di sopravvivenza utilizzate durante la guerra
  • Comprendere meglio il contesto storico del conflitto attraverso mostre e documentari

A Ho Chi Minh City, il Museo dei Residuati Bellici offre una prospettiva cruda e toccante sugli effetti della guerra. Le mostre, che includono fotografie, artefatti e testimonianze, forniscono un'importante lezione di storia e un monito contro gli orrori della guerra.